[NEWS]Il Cacciatore [1978 DVDRIP][RS]

TRAMA
La pellicola racconta delle vicende di tre operai metallurgici, Michael (Robert De Niro), Nick (Christopher Walken) e Steven (John Savage), appassionati di caccia al cervo, che vengono spediti in Vietnam, a combattere i vietcong.
I tre amici sono entusiasmati dall'idea di partire. Ma quello che incontrano è molto diverso da come se l'aspettavano. Durante un'operazione vengono catturati dai nemici. Scoprono che i vietcong giocano d'azzardo sulla pelle dei prigionieri, ed è un gioco macabro: a due a due vengono sottoposti alla roulette russa. Il primo dei tre ad essere chiamato è Steven. Ma preso dal panico, non riesce a puntarsi la pistola alla tempia, la punta in alto. Il colpo parte. La punizione è immediata: i vietcong lo buttano in una gabbia affondata nel fiume con l'acqua che gli arriva fino al collo, infestata da topi. Steven comincia a delirare.
Nei pochi minuti che gli rimangono, Mike decide di elaborare un piano con Nick. Quando tocca a loro, propongono di fare un gioco "duro": inserire tre pallottole invece di una. Il primo colpo è per Mike: scarica. Ora tocca a Nick: scarica. Il terzo colpo è per Mike: indugia un po', osserva bene i suoi carcerieri e, confidando nel fatto di avere tre colpi consecutivi in canna, scarica improvvisamente la pistola sui vietcong più vicini. Poi, con Nick, si impossessa delle altre armi ed uccide tutti gli altri. Sono liberi.
Dopo aver tirato fuori dalla cella Steven, si attaccano ad un tronco e si fanno trascinare dalla corrente del fiume. Lungo le acque di un fiume vengono recuperati da un elicottero, ma solo Nick riesce a salire: Mike e Steven si aggrappano ai pattini d'atterraggio ma non reggono allo sforzo e si lasciano ricadere in acqua. Quando riemergono, Mike deve salvare Steven che non riesce più a nuotare: ha urtato una roccia affiorante. Trattolo a riva, nota che le sue gambe sono state maciullate nella caduta. Faticosamente lo trasporta sino a una strada percorsa da una colonna di profughi, dove lo carica su una jeep che lo condurrà all'ospedale. Salvato l'amico, Mike si incammina tra i profughi vietnamiti, verso la salvezza.
Nick, ricoverato in un ospedale militare per i traumi soprattutto psicologici subiti, si avventura per Saigon e diserta seguendo un ambiguo biscazziere francofono. Steven perde l'uso delle gambe e viene internato in un istituto per veterani. L'unico che sembra illeso perché torna finalmente a casa è Michael, ma accusa una perdita enorme in quanto crede di aver perso il suo migliore amico, Nick.
Ma grazie a un sospetto sollevatosi dall'incontro con Steven, che riceveva soldi da qualche tempo dal Vietnam, Michael torna in quell'inferno sulle tracce di Nick, che ora si fa chiamare "l'Americano" e gioca con la morte alla roulette russa per soldi, o meglio, perché è l'unica cosa che può restituirgli la pace con la morte. Michael lo vede, lo sfida per portarlo via con sé, ma Nick finge di non ricordarsi di lui.
Mike capisce che l'unico modo di parlargli è mettersi al tavolo con lui davanti a una pistola. Decide a partecipare alla roulette della morte. Il primo colpo è per lui: la pistola non spara. In quel momento Nick ha un sussulto, un barlume di consapevolezza di sé si sveglia in lui. Mike torna a chiedergli di andar via. Nick, che ha la pistola in mano, ripete le parole dettegli da Mike, anni prima, dopo una battuta di caccia: "Un colpo solo". Ma, stavolta, è proprio quello il colpo fatale.
Tutti gli amici partecipano al funerale di Nick. Poi si ritrovano nel bar. Nessuno ha voglia di parlare. Linda intona "God bless America", seguita piano piano da tutti i presenti. Il film si conclude con un brindisi alla memoria dell'amico morto.

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